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L'ipnotica fine di settembre con tornado in via Giovio

by ClaT

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1.
Non vorrei stare qui a rivoltarmi l’anima Quali segreti potrei scovare in fondo? Non so Uscire non si può e l’aria è gelida Forse in condizioni normali sarebbe ugualmente così Ma sei tu la fine del mondo O quella in tele non lo colgo Io vado avanti e mi concentro È troppo presto per scoprirlo Ma sei tu la fine del mondo O quella di cui leggo ogni giorno Io vado avanti e mi concentro Forse poi potrò capirlo Non vorrei stare qui a triturarmi l’anima Tra i miei pensieri potrei trovare dell’oro lo so Uscire non si può e l’aria è gelida (l’aria è gelida) Ma sei tu la fine del mondo O quella in tele non lo colgo Io vado avanti e mi concentro È troppo presto per scoprirlo Ma sei tu la fine del mondo O quella di cui leggo ogni giorno Io vado avanti e mi concentro Forse poi potrò capirlo Nel mondo dei sogni sospesi a tempo indeterminato È il momento ideale per Fermarsi a riflettere Ma sei tu la fine del mondo O quella in tele non lo colgo Io vado avanti e mi concentro È troppo presto per scoprirlo Ma sei tu la fine del mondo O quella di cui leggo ogni giorno Io vado avanti e mi concentro Forse poi potrò capirlo
2.
Ipnotica 03:04
Futili segreti Non cambiano le idee L’unica certezza Ormai è che Ciò che detestavo c’è E mi confonde, mi nasconde, tra le onde, la sola ancora Mi confonde, mi nasconde, poi mi perdo, in una danza ipnotica Tra mille illazioni e mezze verità Forse ho perso il senso, la facoltà, di riconoscere la realtà, che Mi confonde, mi nasconde, tra le onde, la sola ancora Mi confonde, mi nasconde, poi mi perdo, in una danza ipnotica E’ qui per me (Ciò che detestavo c’è) E’ qui per me (Come una danza ipnotica) E’ qui per me… E mi confonde, mi nasconde, tra le onde, la sola ancora Mi confonde, mi nasconde, poi mi perdo, in una danza ipnotica
3.
Via Giovio 03:36
In un moto lento, il sole sta cadendo Mentre sto cercando la mia orbita Intorno Tutto sta svanendo, devo fare in tempo A ritrovare, il mio senso di gravità Sono qui, sono io, ma per quanto ancora? Di esserci, come non mai, nessuna paura… Sono qui, sono io, ma per quanto ancora? Di esserci, come non mai, nessuna paura… Muto è il cemento, scruta nel mio intento Mentre assorto ascolto, il cuore della città Che batte Dalla finestra osservo, la verità nei tetti Fieri e sicuri, e ricado nella realtà Sono qui, sono io, ma per quanto ancora? Di esserci, come non mai, nessuna paura… Sono qui, sono io, ma per quanto ancora? Di esserci, come non mai, nessuna paura… Ruota tutto il mondo intorno a me, Necessito una svolta, ma non c’è più fretta ormai Sono qui, sono io, ma per quanto ancora? Di esserci, come non mai, nessuna paura…
4.
Settembre 03:28
Come saprai eventi imprevedibili Sempre tra di noi Pianificare oggigiorno è uno sport Da non praticare più Settembre è già qui, inevitabile E’ un loop, ma solo in parte Ti ricordi com’era bello Vivere gli anni ottanta Aspettando mesi per un film Quello che mi prendeva un tempo Ora sento che non ha senso E’ settembre che ci porta via Non dormirai proprio adesso che Dovrai sfatare il mito in cui Sorprese per me non esistono più Ma non tutto è scritto Ti ricordi com’era bello Vivere gli anni ottanta Aspettando mesi per un film Quello che mi prendeva un tempo Ora sento che non ha senso E’ settembre che ci porta via Settembre è già qui inesorabile E’ un loop, ma solo in parte Ti ricordi com’era bello Vivere gli anni ottanta Aspettando mesi per un film Quello che mi prendeva un tempo Ora sento che non ha senso E’ settembre che ci porta via
5.
Tornado 03:50
E’ difficile restare uniti Dopo un periodo simile Solo ideali ormai appassiti O già ridotti in cenere Procedendo ormai allibiti Verso un futuro analogo Motivazioni affievolite Che cercano un epilogo La sola cosa che vorrei E’ che tutto questo svanisse adesso lo sai, non cadrai La sola cosa che vorrei E’ che tutto questo svanisse adesso Lo sai, resterai Impossibile restare audaci Dopo un periodo simile Tra ideali dimenticati O già ridotti in cenere Procedendo ormai allibiti Verso un futuro identico Motivazioni affievolite Che rasentano il ridicolo La sola cosa che vorrei E’ che tutto questo svanisse adesso Lo sai, non cadrai La sola cosa che vorrei E’ che tutto questo svanisse adesso Lo sai, resterai La tempesta ci travolgerà Ma noi l’affronteremo sempre in piedi, sempre in piedi, La tempesta ci travolgerà Ma noi l’affronteremo sempre in piedi, sempre in piedi, Avanzando dentro l’occhio del tornado Lo sai, non cadrai, resterai

about

L’Ep, seguito di “Directions” del 2020, contiene 5 canzoni dagli arrangiamenti minimali, il cui comune denominatore è la voglia di descrivere l’instabile situazione degli ultimi anni.
“La fine del mondo” tratta l’isolamento dovuto a cause esterne inaspettate ed incontrollabili. “Ipnotica” l’insicurezza dovuta all’analisi delle continue differenze di opinioni. “Via Giovio” è un riflessivo viaggio nel mondo del lavoro. “Settembre” la nostalgia degli anni 80 che torna ogni giorno prepotente. “Tornado” è la volontà di andare sempre avanti nonostante mille difficoltà.
Canzoni nate in tempi diversi ma con stato d’animo simile, da qui, l’idea di intitolare l’Ep inserendo riferimenti ai titoli di ogni canzone.
La collaborazione con Fabrizio Saullo e Marco Nava del Saul Studio (Milano) ha garantito l’inserimento di suoni moderni ed efficaci a trasportare l’ascoltatore nell’atmosfera voluta.

credits

released March 18, 2022

CLAUDIO TAGLIABUE: Music, Lyrics and vocals

FABRIZIO SAULLO: Keyboards and arrangements

MARCO NAVA: guitar, bass, backing vocals and arrangements

RICCARDO IERARDI: Drums for “Tornado”

Tracks 1-5 recorded at Saul Studio – Monza (2021)

Mastering by Angelina Mastering Studio - Milano

Artwork by www.inaarts.com

Video of “La fine del mondo” by Francesca Tagliarino and Marino Marè, starring Seyla Zanon and Camilla Turrini

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ClaT Lombardy, Italy

Solo project from Como Lake (Italy) by ClaT, singer and guitar player of Dusk and bass player in LLFG (Like Looking for Gold).

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